Collegamenti ai contenuti della pagina:
il contenuto della pagina -
il menu di navigazione -
Erasmus+ STUDIO

Contenuto della pagina

Faq Erasmus

 
FAQ ERASMUS

1. Cos'è il Programma Erasmus+ a fini di studio e dove posso andare a studiare?

Il programma Erasmus+ a fini di studio è un programma europeo che permette agli studenti di effettuare un periodo di studio in una Università di un paese europeo appartenente al programma.
Maggiori informazioni sulla pagina ufficiale del Programma: http://www.erasmusplus.it/universita/mobilita-degli-studenti/

2. Quando esce il Bando Erasmus per Studio?

Il Bando esce normalmente nel mese di febbraio. E' rivolto a studenti/dottorandi/masterizzandi/specializzandi iscritti regolarmente presso l'Università degli Studi di Pavia.
Il periodo di studio Erasmus potrà essere svolto tra il 1 giugno e il 30 settembre dell'anno successivo.

3. Qual è la durata della mobilità ai fini di studio?

Da un minimo di 3 ad un massimo di 12 mesi.
Lo studente deve trascorrere almeno 3 mesi (90 giorni) presso l'Università ospitante. Se la durata del soggiorno dovesse risultare inferiore, lo studente dovrà restituire integralmente l'importo della borsa che ha percepito.

4. Ci sono molte destinazioni ed ho solamente tre scelte: come si fa a scegliere?

La scelta delle destinazioni deve essere fatta valutando la propria conoscenza linguistica e l'esistenza presso le università estere di corsi con contenuti simili a quelli che devono ancora essere sostenuti presso l'Università di Pavia. I programmi ed i contenuti dei corsi sono reperibili presso i siti web delle università estere.

Lo studente può rivolgersi al Delegato Erasmus del proprio dipartimento/facoltà per informazioni e supporto nella scelta delle sedi.

5. Come si presenta la candidatura?

Consultare il bando e presentare domanda seguendo le indicazioni.
Nella domanda lo studente può indicare al massimo tre sedi, in ordine di preferenza, presso cui vuole effettuare il soggiorno.
Prima di compilare la domanda occorre verificare:
- l'offerta formativa dell'Ateneo straniero
- la coerenza dell'area disciplinare
- la coerenza del livello di studio
- eventuali note

Controllare se si è in possesso dei requisiti linguistici richiesti dalle sedi che sono state scelte.
Lo studente deve prestare attenzione ai requisiti linguistici richiesti nella sede di destinazione. E’ importante che lo studente possieda il livello di conoscenza della lingua richiesto. Tale conoscenza può essere certificata tramite una certificazione di lingua internazionale (es. IELTS, CAMBRIDGE, DELE, DELF etc.) oppure tramite il superamento del test di accertamento linguistico organizzato dal Centro Linguisitco di Ateneo.

IMPORTANTE: Presentare domanda entro la scadenza prevista dal bando. La domanda deve essere presentata on-line tramite l'Area Riservata e consegnata/inviata al Delegato Erasmus secondo le modalità indicate.
Lo studente dottorando/masterizzando/specializzando dovrà invece richiedere il modulo cartaceo all'Ufficio mobilità internazionale.
 

6. Cosa significa che non è possibile partire durante il primo semestre del primo anno di laurea specialistica/magistrale?

Significa che non è possibile trascorrere all'estero il primo semestre del primo anno di laurea specialistica/magistrale.

E' invece possibile:

  • presentare domanda durante il terzo anno di laurea triennale per trascorrere all'estero il secondo semestre del primo anno di laurea specialistica/magistrale.
  • presentare domanda durante il primo anno di laurea specialistica/magistrale per trascorrere all'estero il secondo anno di laurea specialistica/magistrale.
 7. Come posso scegliere quali esami sostenere all'estero? E come posso sapere quali esami mi verranno riconosciuti al rientro?

La scelta degli esami da sostenere all'estero e degli esami italiani che verranno riconosciuti al rientro deve essere fatta sulla base dell'elenco dei corsi offerti dalle università straniere e degli esami previsti dal piano di studi italiano.
Lo studente dovrà contattare per orientamento e consiglio il Delegato Erasmus competente, che lo guiderà sia nella scelta degli esami esteri che nell'individuazione degli esami italiani, aiutandolo a stabilire un programma di studio all'estero coerente con il piano di studi italiano e proporzionato al periodo di mobilità.

Il programma di studio così stabilito dovrà poi essere "ufficializzato" tramite la compilazione del learning agreement, un "contratto" tra studente, Università di Pavia e Università ospitante, che consiste di fatto nell'elenco degli esami da sostenere all'estero e degli esami italiani corrispondenti, e che garantirà allo studente il riconoscimento degli esami italiani stabiliti.

Il learning agreement potrà essere variato - se necessario - anche dopo l'arrivo presso l'Università ospitante.

8. C'è un numero minimo o massimo di esami che si devono sostenere presso l'università del paese ospitante?

Durante il periodo di studio all'estero lo studente deve svolgere attività accademiche (frequenza di corsi, sostenimento di esami, svolgimento di attività di ricerca in preparazione di una tesi), che devono essere certificate dall'università ospitante al termine del periodo di studio.

Lo studente potrà partire solo prevedendo nel learning agreement almeno 20 crediti di attività da riconoscere per semestre, salvo in caso di preparazione della tesi (o preparazione della tesi + esami) e salvo casi particolari, da valutare individualmente.

In ogni caso, è necessario che almeno una delle attività previste dal learning agreement venga sostenuta e certificata dall' Università ospitante, pena la perdita al diritto agli eventuali contributi economici relativi al periodo Erasmus ( borsa erasmus ed eventuali integrazioni).

9. E' prevista una borsa di studio?

Gli studenti in mobilità Erasmus per Studio potranno percepire contributi economici con fondi  comunitari (provenienti dall'Agenzia Nazionale Erasmus+), d'Ateneo e ministeriali (se il Ministero ne conferma l'erogazione).

E' possibile che i fondi disponibili non siano sufficienti ad assegnare i contributi economici a tutti gli studenti di cui è prevista la mobilità.

Il Programma Erasmus+ suddivide i Paesi partecipanti in 3 gruppi, sulla base del costo della vita nei Paesi  stessi, e prevede borse di importo differenziato in base al gruppo di appartenenza del Paese di destinazione.
Per gli studenti in mobilità per studio dalle università italiane sono stati definiti due diversi importi di borsa comunitaria correlati ai Paesi di destinazione:
- 300 euro - Gruppo 1 (costo della vita ALTO): Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Liechtenstein, Lussemburgo, Norvegia, Svezia, Regno Unito.
- 250 euro - Gruppo 2 e Gruppo 3 (costo della vita MEDIO e BASSO): Austria, Belgio, Francia, Croazia, Repubblica Ceca, Cipro, Germania, Grecia, Lussemburgo, Paesi Bassi, Portogallo, Slovenia, Spagna, Turchia, Bulgaria, Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Malta, Polonia, Romania, Slovacchia, Ex Repubblica Jugoslava di Macedonia.

Per gli studenti con condizioni socio-economiche svantaggiate è previsto un contributo comunitario aggiuntivo di 200 euro mensili. Per definire gli aventi diritto occorrerà attendere specifiche disposizioni ministeriali ed effettuare verifiche delle condizioni economiche (ISEE presentato per l'iscrizione).

La  borsa Erasmus non è finalizzata a coprire la totalità dei costi del periodo all’estero, ma costituisce un contributo alle spese straordinarie necessarie per affrontare la mobilità. E' cumulabile con tutti gli aiuti finanziari erogati in Italia, purché non comunitari.

Gli studenti vincitori di un periodo di mobilità che non otterranno la borsa Erasmus potranno partire comunque, godendo dello “status” Erasmus. In caso di successiva disponibilità di fondi la borsa potrà essere assegnata in seguito, anche a periodo di mobilità concluso, sempre nel rispetto delle graduatorie.

Indipendentemente dalla posizione in graduatoria non potranno percepire la borsa di mobilità, ma fruiranno dello “status” Erasmus: dottorandi titolari di borsa di dottorato, specializzandi titolari di borsa di specializzazione, iscritti a corsi di studio istituiti e finanziati con fondi della Commissione Europea (es. master universitari, dottorati di ricerca, scuole di specializzazione).

10. Sono previsti altri contributi economici?

Si:

  • Integrazione dell’EDiSU per mobilità internazionale:
    L’ Ente per il Diritto allo Studio Universitario eroga ogni anno integrazioni alle proprie borse a coloro che partecipano ai programmi di mobilità internazionale. Le modalità di richiesta verranno indicate nel bando EDiSU per l’assegnazione delle borse di studio. Le integrazioni verranno attribuite ed erogate direttamente dall’EDiSU sulla base di graduatorie e criteri propri.
  • Contributi per studenti disabili:
    Gli studenti disabili in mobilità Erasmus potranno fruire di una borsa Erasmus di importo più elevato, in base alle proprie esigenze, con appositi contributi offerti dalla Commissione Europea.

11. Quando viene erogata la borsa di studio?

La prima parte di borsa viene erogata entro 30 giorni dalla firma dell'accordo di mobilità, il restante al rientro.

Il versamento dei pagamenti sarà effettuato solo mediante accredito sul c/c bancario o postale italiano.

12. Mi verrà garantito un alloggio?

Non sempre le università possono garantire un alloggio. Nel caso in cui dispongano di un ufficio apposito e di residenze o appartamenti universitari, forniranno direttamente allo studente informazioni e modulistica (Accommodation Form) per poter fare richiesta di ammissione. In caso contrario possono indicare siti specializzati o servizi esterni all'università per aiutare lo studente in partenza a trovare un alloggio. In alcuni casi quindi lo studente deve provvedere autonomamente alla ricerca dell'alloggio.

13. Ci sono particolari procedure per l'ingresso nel paese ospitante?

Lo studente dovrà informarsi autonomamente in merito a:

-    eventuali norme che regolano l’ingresso nel Paese ospitante rivolgendosi per tempo alle relative rappresentanze diplomatiche (ambasciate e consolati) in Italia.

-    assistenza sanitaria nel Paese ospitante, rivolgendosi alla propria ASL o alle rappresentanze diplomatiche.

La legislazione e la normativa che regolano l’immigrazione degli studenti non comunitari nei vari Paesi partecipanti al Programma Erasmus+ sono differenti, e legate alla nazionalità di tali studenti: è responsabilità dello studente raccogliere con il necessario anticipo le informazioni e procurarsi i documenti che consentiranno l’ingresso e la permanenza nel Paese di destinazione, rivolgendosi alle rispettive rappresentanze diplomatiche.

14. Ho già partecipato ad altri bandi Erasmus+ (Placement/Traineeship/Erasmus overseas/Studio). Posso partecipare al bando Erasmus Studio?

Sì, sarà possibile effettuare diversi periodi di mobilità per ogni ciclo di studio, indifferentemente per studio, traineeship o overseas. Sono possibili 12 mesi di mobilità complessivi per i cicli I - triennale, II - magistrale/master di I livello, III livello - dottorato/scuola specializzazione/master II livello e 24 mesi complessivi per il ciclo unico.

15. Cosa fare prima della partenza?

Prima della partenza lo studente deve:

Registrarsi presso l'università ospitante.
A seguito dell’accettazione della borsa Erasmus, per poter partire lo studente deve registrarsi presso la sede ospitante, seguendo le procedure di ammissione indicate nel sito internet dell’Università estera. E’ richiesta la compilazione di un’Application Form, generalmente on-line, e l’invio di altri eventuali documenti richiesti, come per esempio il certificato di lingua, il transcript of records etc.. Verificare sul sito dell'università ospitante le scadenze stabilite per la registrazione (scadenza application).
Attenzione: se le scadenze non vengono rispettate la sede ospitante non accetterà lo studente selezionato.

Compilare il Learning Agreement.
Lo studente selezionato, prima della partenza, deve compilare il Learning Agreement - che trova sul sito di Ateneo, nella pagina Erasmus - documento in cui si definisce il programma di studio da svolgere all’estero. Lo studente dovrà quindi concordare preventivamente con il Delegato Erasmus di dipartimento/facoltà le attività che intende sostenere all’estero, compilare il modulo di Learning Agreement e firmarlo. Il Learning Agreement risulterà valido solo se firmato dal Delegato Erasmus di Dipartimento e dal responsabile Erasmus dell’università ospitante.

Firmare l’Accordo di mobilità Erasmus
Prima della partenza, lo studente selezionato deve firmare l’accordo di mobilità ed inserire le coordinate bancarie/postali nella propria Area Riservata.

16. Mi vengono riconosciuti dei crediti?

L'ammontare dei crediti che saranno riconosciuti è indicato nel learning agreement e deve essere concordato prima della partenza con il Delegato Erasmus.

17. Posso prolungare il periodo di mobilità?

Sì, purché il prolungamento venga approvato dall'Università ospitante e dal Delegato Erasmus. Lo studente dovrà inoltrare la richiesta alla Mobilità internazionale utilizzando l'apposito modulo. 
E' responsabilità dello studente verificare modalità e scadenze per la richiesta di prolungamento presso l'Università ospitante.
Il prolungamento non sarà finanziato.

18. Cosa devo fare al rientro?

1) Rapporto Narrativo
Al termine della mobilità Erasmus, lo studente dovrà trasmettere on-line il Rapporto Narrativo (EU-Survey) debitamente compilato.
2) Supporto Linguistico on-line (OLS)
Al termine della mobilità Erasmus, allo studente assegnatario di una licenza di un corso di lingua, sarà richiesto di verificare on-line il livello di conoscenza linguistica raggiunto.

Cosa consegnare all'Ufficio Mobilità internazionale:

- l’attestazione del periodo di studio firmata e timbrata dall'Università ospitante;
- il Transcript of records.

Contattare il Delegato Erasmus per la convalida dei voti.

19. Posso sostenere esami mentre svolgo il periodo di mobilità all'estero?

Non esiste una normativa che regoli questo aspetto, ma si ricorda che il periodo deve essere continuativo, non può pertanto essere interrotto senza il nulla osta dell'Università ospitante e per un periodo prolungato di tempo.

20. E' possibile ridurre il periodo Erasmus?

Sì, si può richiedere una riduzione del periodo di studio. Sarà l'Università ospitante a dover accettare la riduzione periodo.
Lo studente che intende svolgere all'estero un solo semestre è caldamente invitato a scegliere sedi solo semestrali.

21. Posso rinunciare al periodo Erasmus che ho accettato?

Sì, si può rinunciare al periodo Erasmus in qualsiasi momento dell'anno compilando l'apposito modulo.

22. Che cos'è il test OLS?

Il sostegno linguistico online Erasmus+ (Online Linguistic Support – OLS) assiste i partecipanti ad attività di mobilità a lungo termine del programma Erasmus+ (Azione chiave 1) nell’apprendimento delle lingue. L’OLS offre ai partecipanti la possibilità di testare le competenze nella lingua straniera che utilizzeranno per studiare, lavorare o fare volontariato all’estero. Inoltre, i partecipanti selezionati potranno svolgere un corso di lingua online per perfezionare le proprie competenze.

23. Esistono attività in preparazione del test linguistico organizzato dal Centro linguistico di Ateneo?

Sì, consulta la pagina ERASMUS+ Accertamento linguistico