Progetti
La legge 68/99 tutela i diritti dei lavoratori con disabilità, ma l'Ateneo vuole rendere ancora più efficace il supporto ai dipendenti con disabilità, per garantire loro la possibilità di essere attivi, produttivi e integrati, nel rispetto delle limitazioni fisiche e/o cognitive di ciascuno.
A tal fine è stato costituito il GdL Laboratorio disabilità.
Gli obiettivi del suddetto gruppo riguardano la realizzazione di un progetto di Ateneo per facilitare l'attività dei dipendenti disabili.
Il servizio, dedicato a tutti i dipendenti (personale docente e PTA) di Unipv e IUSS, è completamente gratuito e consente di effettuare percorsi di consulenza psicologica, erogati da un/a specialista nel massimo rispetto della tutela della privacy e dei principi deontologici della professione psicologica.
A maggior ragione in questi tempi di emergenza da Coronavirus, in cui il senso di disagio personale, familiare e lavorativo è spesso amplificato, talvolta al punto da divenire insopportabile, lo Sportello di Ascolto si porge come luogo di attenzione e di sostegno specialistico alle varie problematiche e sofferenze individuali.
La modalità di accesso al servizio è semplice: tutti i dipendenti di Unipv interessati possono inviare una mail per richiedere un appuntamento direttamente al/la psicologo/a al seguente indirizzo: supportopsicologico@unipv.it
E' assicurata una tempestiva presa in carico della richiesta.
Il ciclo di consulenza si articola nell’arco di 1-5 incontri della durata di 45 minuti ciascuno.
Gli incontri si svolgono presso lo studio privato dello/a specialista nel centro di Pavia.
Negli ultimi tempi l'Amministrazione si è impegnata nella presentazione di un progetto (di cui è capofila) congiunto con altri Enti (Mondino e ASL) attraverso la Rete di Conciliazione famiglia-lavoro promossa dalla Regione Lombardia.
Il progetto biennale prevede in modo sperimentale l'attivazione di cinque - incrementate a sei - postazioni di telelavoro.
Vedi la circolare di attivazione del progetto, con la quale si chiede ai Responsabili di presentare i progetti su attività telelavorabili entro il 15 settembre 2014 (prorogato al 30 settembre 2014)
Tali progetti saranno poi valutati da una specifica commissione. Per i sei selezionati verrà poi predisposto un bando di Ateneo in cui verranno raccolte la candidature del personale tecnico amministrativo.
Verranno prese in considerazione le sole candidature provenienti dalle strutture che presenteranno e si aggiudicheranno le sei postazioni di telelavoro.
Per ulteriori informazioni è possibile contattare il Servizio Organizzazione e Innovazione (0382/984965-4979).
Il progetto si è concluso, pubblichiamo il rapporto di monitoraggio: Rapporto di monitoraggio e valutazione del Progetto sperimentale di Telelavoro - Bando 2014-2015
Il progetto è ancora in corso.
È stato avviato il percorso per il Progetto Telelavoro 2017.
A quasi due anni dall'avvio della sperimentazione del progetto di telelavoro in Ateneo, realizzato anche grazie alle politiche di conciliazione famiglia-lavoro, è volontà dell'Amministrazione di avviare 12 postazioni di telelavoro a decorrere da maggio 2017.
Terminata la fase diraccolta delle proposte dei progetti da parte delle struture dell'Ateneo è stato emanato il Bando Telelavoro anno 2017 consultabile alla pagina: http://www.unipv.eu/site/home/ateneo/amministrazione/area-risorse-umane-e-finanziarie/servizio-organizzazione-e-innovazione/articolo12945.html
Nella stessa pagina è scaricabile il "modulo di richiesta per l' accesso al telelavoro" in formato word. La scadenza per la presentazione delle domande è fissata al 17 marzo 2017.
Il Comitato Unico di Garanzia, in collaborazione con il prorettore con delega al Personale Docente ed alla Comunicazione Interna prof. T. Vecchi, gestisce il progetto "Servizio di supporto e monitoraggio situazione lavorativa del PTA in periodo emergenza CoViD19". Si vuole offrire sostegno al PTA che, trovandosi prevalentemente impegnato in attività di smartworking, è costretto all'interno delle proprie abitazioni con limiti, imposti per legge, ai contatti esterni ed alla libera circolazione.
Tramite un'intervista telefonica, ci si propone di raccogliere suggerimenti e verificare eventuali criticità delle nuove modalità di lavoro.Gli esiti saranno ad uso esclusivo del CUG con l'obiettivo di proporre migliorie durante l'applicazione del lavoro agile in tempi ordinari.
Relazione